Miso Novello di Nocciola biologico
Il Miso Novello di Nocciola Nesler - Cibo Vivo è ottenuto dalla fermentazione di nocciole della Tuscia e
orzo, con aggiunta di sale e acqua. Questo miso decisamente
fuori dal comune, nasce per valorizzare una coltura tradizionale della
Tuscia: la nocciola.
Andiamo fieri del nostro Miso Novello di Nocciola, perché rappresenta per noi l’incontro di nuovo e
antico, di territorio e orizzonte, di gusto e emozione. Insomma:
NOCCIOLA UMAMI.
Tutta la lavorazione viene fatta in piccoli lotti
(20-25 kg) con lavorazione artigianale e grande attenzione. Questo miso è
caratterizzato da un gusto intenso e sapido di nocciola, ottenuto con
una fermentazione secondaria (maturazione) relativamente breve di 4-6
mesi.
Il miso può essere utilizzato per insaporire intingoli e altri
cibi (similmente al dado), creme e salse, ecc. Il solo limite è la
fantasia! È perfetto anche per donare sapidità a condimenti bianchi per
la pasta.
(Possibilmente) NON CUOCERE! I fermenti vivi contenuti nel
miso non pastorizzato vengono uccisi dalle temperature molto elevate,
per cui va aggiunto, preferibilmente, al termine della cottura o a
freddo.
Una volta che si impara a conoscerne il sapore, usarlo diventa facile. Veramente facile!
Se ti va, dai un’occhiata alla sezione ricette, curata da Giulia Pieri, per farti ispirare.
Conservare al fresco e in frigorifero dopo l’apertura.
Ingredienti: nocciole* (44%), orzo* (19%), acqua, sale marino integrale, spore di Aspergillus oryzae.
*da agricoltura biologica
IT-BIO-007
Agricoltura Italia
Dichiarazione nutrizionale per 100 g (in grammi):
val. energetico: 300 kcal; grassi: 26; grassi saturi: 1,7; carboidrati: 10; zuccheri: 2; proteine: 7,3; sale: 12.
Senza soia.
Prodotto da:
Nesler società semplice agricola
strada Sterpaio snc
Viterbo (VT)
Il miso è un condimento di origine asiatica. Nella tradizione orientale si fa con la soia, solitamente abbinata ad un cereale. Può essere maturato per poche settimane o vari anni. È uno dei cibi più ricchi al mondo di “UMAMI”, il cosiddetto quinto gusto (in italiano indicato spesso anche come “sapido”). Gli altri gusti fondamentali sono dolce, salato, amaro e aspro. Oltre a questo, il miso è ricchissimo di microrganismi vivi di tante specie diverse.
Il procedimento di produzione prevede la produzione del koji, un cereale fermentato mediante inoculo con spore di Aspergillus oryzae. Questa
prima fermentazione dura circa due giorni e va seguita costantemente
mantenendo temperatura controllata e rimescolando e arieggiando
periodicamente il cereale. Il koji viene poi mescolato ad un legume cotto, sostituito qui dalle nocciole, sale e acqua e lasciato fermentare fino
al grado di maturazione desiderato.
Utilizziamo esclusivamente materie prime locali, selezionate e controllate. Non facciamo uso di soia, né di prodotti contenenti OGM o prodotti chimici di sintesi.
Indichiamo sempre nelle schede e in etichetta tutti gli ingredienti utilizzati, senza esclusioni.
Il nostro modo di intendere il “locale” tiene conto del clima e degli spostamenti reali che facciamo. Cerchiamo di stringere rapporti di collaborazione con gli agricoltori più coscienziosi della zona. La cosa che preferiamo in assoluto è produrre noi stessi le materie prime.
Quello che conta di più per noi è un alto livello di rispetto della Terra e dell’Uomo e alti livelli qualitativi della materia prima.
Preferiamo la qualità al concetto astratto di “locale”, preferiamo conoscere i fornitori, preferiamo sforzarci per la qualità, che accettare passivamente delle etichette. Preferiamo il piccolo al grande produttore e… siamo realistici. Il compromesso a volte è fare più strada, piuttosto che abbassare il livello qualitativo. Il nostro “locale” è un “locale relativo” che ci fa usare sale integrale di Sicilia, piselli toscani, cereali della Tuscia, nocciole biologiche coltivate a pochi chilometri dal nostro laboratorio, e così via.