Salsa LenTamari - Tamari-shoyu bio di lenticchie
La Salsa LenTamari è uno shoyu prodotto senza l'utilizzo di cereali, chiamato in genere Tamari-shoyu. Questa salsa dal sapore delicato e l'aroma intenso è un condimento perfetto per l'utilizzo a crudo. Usiamo per produrla solo lenticchie locali, acqua, sale e fermenti. Una fermentazione lenta di un anno è il vero ingrediente segreto che ci permette di ottenere una salsa così speciale.
La Salsa LenTamari Nesler - Cibo Vivo è prodotta utilizzando esclusivamente lenticchie, sale marino di Sicilia e acqua. Tutta la lavorazione viene fatta in modo artigianale.
Per questa salsa non utilizziamo soia, come per tutti gli altri nostri prodotti.
La Salsa LenTamari può essere utilizzata per condire e insaporire sia cibi crudi che cotti. È molto interessante su verdure e zuppe, perché le rende speciali grazie al suo umami.
(Possibilmente) NON CUOCERE! I fermenti vivi contenuti nella salsa non pastorizzata vengono uccisi dalle temperature molto elevate, per cui va aggiunta, preferibilmente, al termine della cottura o a freddo.
Conservare al fresco.
Ingredienti: Acqua, lenticchie* (34%),
sale marino integrale, spore di Aspergillus oryzae.
*da agricoltura biologica
Senza soia. SENZA GLUTINE.
IT-BIO-007
Agricoltura Italia
Dichiarazione nutrizionale per 100 g (in grammi):
val. energetico: 70 kcal; grassi: 0,3; grassi saturi: 0,1;
carboidrati: 8; zuccheri: 2; proteine: 7,3; sale: 12,9.
Prodotto da:
Nesler
società semplice agricola
strada Sterpaio snc
Viterbo (VT)
Utilizziamo esclusivamente materie prime locali, selezionate e controllate. Non facciamo uso di soia, né di prodotti contenenti OGM o prodotti chimici di sintesi.
Indichiamo sempre nelle schede e in etichetta tutti gli ingredienti utilizzati, senza esclusioni.
Il nostro modo di intendere il “locale” tiene conto del clima e degli spostamenti reali che facciamo. Cerchiamo di stringere rapporti di collaborazione con gli agricoltori più coscienziosi della zona. La cosa che preferiamo in assoluto è produrre noi stessi le materie prime.
Quello che conta di più per noi è un alto livello di rispetto della Terra e dell’Uomo e alti livelli qualitativi della materia prima.
Preferiamo la qualità al concetto astratto di “locale”, preferiamo conoscere i fornitori, preferiamo sforzarci per la qualità, che accettare passivamente delle etichette. Preferiamo il piccolo al grande produttore e… siamo realistici. Il compromesso a volte è fare più strada, piuttosto che abbassare il livello qualitativo. Il nostro “locale” è un “locale relativo” che ci fa usare sale integrale di Sicilia, piselli toscani, cereali della Tuscia, nocciole biologiche coltivate a pochi chilometri dal nostro laboratorio, e così via.